BRT, il rebranding

#weknowbrand BRT il rebranding di un’azienda storica presentato con una campagna multicanale

Tra i rebranding più commentati degli ultimi tempi c’è sicuramente quello del gruppo BRT, leader nazionale nel trasporto espresso. L’operazione è partita dalla scelta di adottare il segno della Casa Madre GeoPost/DPDgroup, il maggiore operatore europeo. Un cubo rosso declinato su tutti i punti di identità esterna digitale e fisica a cominciare dal parco mezzi e dal sito aziendale, che con l’occasione è stato anche arricchito di nuove funzionalità di servizio al cliente. Un cambio che va al di là di un’evoluzione di immagine ma ha voluto segnare una nuova fase di sviluppo di un’azienda dalla storia centenaria.

Nel nuovo logo è racchiusa tutta l’evoluzione di BRT come azienda che vuole proiettarsi nel futuro, forte di un heritage italiano con quasi 100 anni di storia e precisi valori identitari quali l’eccellenza del servizio, il senso di partnership con il cliente, la centralità delle relazioni umane. Valore evidenziato anche nel sito arricchito con nuove funzionalità di tracking e dialogo in tempo reale con l’azienda, app e assistenti virtuali a disposizione degli utenti.
Invariato il naming, con un carattere tipografico più contemporaneo, che viene affiancato da un simbolo, il cubo di DPDgroup, come elemento di radicamento all’interno del network internazionale, dando all’impresa familiare un respiro da azienda mondiale. Trasformazione, quella di Bartolini, sviluppata in poco meno di due anni, e in piena pandemia, a partire dal gennaio del 2020 con l’acquisizione all’85% della proprietà aziendale da parte di GeoPost.

Il mantenimento del naming BRT vuole, anche, sintetizzare l’affermazione di essere “Bravi a Raggiungere Tutti”, proprio come dicono le iniziali di BRT, attraverso una value proposition di tipo creativo che punta tutto sull’unicità del brand. Oggi BRT è l’unico operatore italiano del settore in grado di trasportare qualsiasi tipo di prodotto, di qualsiasi peso e volume, in qualsiasi parte d’Italia e oltre i confini europei, con un servizio estremamente personalizzato su tutti i segmenti di business.

Il rebranding è stato supportato e veicolato attraverso un piano media integrato, dove stampa e formati digitali di alto impatto sulle principali testate generaliste e di settore hanno lavorato in sinergia.

Così è intervenuto il CEO di BRT Italia durante la presentazione del progetto: «Questo rebranding è la sintesi di un’evoluzione che ci consente di presentarci al mercato con una proposta completa e articolata che unisce il meglio della tradizione d’impresa italiana a una visione di sviluppo internazionale, eccellenza del servizio e innovazione tecnologica – dichiara Dalmazio Manti, ceo di BRT – Il settore del trasporto espresso vive una nuova centralità. Come BRT ci siamo adattati per tempo a queste esigenze varando un piano strategico al 2025 basato su 3 pilastri. In primo luogo, il consolidamento nel B2B, grazie alla capillarità e affidabilità del suo network, la crescita parallela del B2C grazie all’implementazione di servizi dedicati, alla digitalizzazione per migliorare l’esperienza del cliente e allo sviluppo della rete BRT-fermopoint. Terzo asse è lo sviluppo di nuovi mercati verticali in particolare nei segmenti più dinamici dei prodotti farmaceutici e alimenti freschi».


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