Trend Popolari nel marketing e nella comunicazione per il 2023

Partendo dal presupposto che per i brand il cliente deve sempre essere posto al centro –consumer is the king- è importante oggi come oggi essere aggiornati sui macro trend culturali e le varie tipologie di conversazioni e canali con cui intercettare i nostri clienti.

Uno studio di trend intelligence (condotto da Stylus.com) che identifica e analizza trend sui consumatori globali, collegando le tendenze e innovazioni, ha individuato i principali temi in voga nel 2023 per quanto riguarda il marketing e le strategie di posizionamento di marca.
Andiamo a scoprire quali sono i trend che terranno ingaggiato il consumatore di domani.

1 – Avatar e Vtubers
Meta ha dominato la visione degli avatar, ma non è l’unica piattaforma che ha fatto evolvere ed espandere il loro utilizzo. Anche Tik Tok ha lanciato in giugno una serie di avatar che permette di mantenere l’anonimato quando si è ripresi. Questo perché soprattutto la GenZ (1997 – 2012), a differenza dei Millennials, è diffidente nei confronti dell’eccesso di condivisione online. Ecco che nasce il VTubing, un fenomeno internazionale dove lo streamer utilizza avatar per i suoi video. Su Twitch, piattaforma di live streaming di Amazon, questo fenomeno è cresciuto del 467%, tanto che Kellog’s in agosto 2022 ha trasformato la sua mascotte Tony The Tiger in un VTuber di un gioco del social media Twitch. Con questa operazione, seppur imperfetta, il canale Twitch di Kellog’s ha raccolto oltre 7 mila iscritti.

2 – Network e Podcasting
L’idea di trasmissione diretta ai fan e con media a carattere più intimo si sta manifestando attraverso il trend dei podcast. In Italia l’audience dei podcast è aumentata incredibilmente da 12 mln nel 2019 a 134 mln nel 2021. I servizi di streaming stanno sfruttando questa moda e molti social stanno valutando l’implementazione di un tool audio.

3 – Media building
Le persone cercano di accedere a piccoli santuari, cioè canali gestiti da persone comuni, in controtendenza con lo streaming algoritmico.
Si cerca una nicchia di simili in cui conversare, persone più simili a sé e che risultano più reali, accessibili e veritiere.

4 – Connessioni intergenerazionali
Nell’ultimo anno c’è stata un’impennata di app e giochi per amici e famiglia. Basti pensare a BeReal, social che obbliga a condividere una istantanea della propria vita proprio nel momento in cui l’app dice a tutti di farlo. Il contenuto rimane in rete per poco tempo e non c’è un feed pubblico, quindi non si è incentivati a modificare le immagini. Questo elimina la pressione e l’ansia da giudizio e da prestazione. Tik Tok stesso ha copiato letteralmente la funzione lanciando un’estensione simile in settembre 2022.
Il successo della condivisione occasionale in una cerchia di fiducia, dipende dallo stress che, negli anni, i social media hanno generato detto stanchezza da posting.

 

5 – Gaming & Mobile Game
Ormai il Gaming si fa portavoce di valori fondamentali e di cambiamenti positivi come i comportamenti sostenibili. Le aziende di gaming stanno invitando i giocatori a immaginare i mondi dove la sostenibilità è una priorità aumentando la consapevolezza di ciò che potrebbe e dovrebbe essere fatto per salvare il nostro habitat. Il gaming come intrattenimento genera più entrate dell’industria mondiale della musica, del cinema e del video on demand messi insieme. Le aziende stimolano i gamer a iniziative sostenibili come il vintage o l’abbigliamento usato. Giocare è sempre più diffuso soprattutto da mobile. Si stima che due terzi dei boomers giochino a qualche tipologia di mobile game. I giocatori da cellulare sono perciò un’opportunità immensa, dobbiamo pensare ai giochi come a un importante palcoscenico.

6 – Live Broadcast
Stiamo assistendo allo sviluppo di nuove opzioni per l’intrattenimento video live. I watch parties consentono alle persone di collegare i loro account di video on demand a un livestream condiviso e poterlo guardare insieme da remoto con una finestra di chat a lato. Il fenomeno è emerso con il lockdown, per dare la possibilità alle famiglie di vedere un programma insieme. Scener, il servizio che consente questa attività, collega 10 account e uno degli ipotetici sviluppi saranno le telecronache sportive nei programmi dedicati.

7 – Artificial reality
In ultimo ma non per importanza, tra i next trend abbiamo la realtà aumentata e la realtà virtuale. Si stima che entro il prossimo anno 110 milioni di americani useranno le interfacce AR ( realtà aumentata) almeno una volta al mese. Una vera e propria rivoluzione soprattutto per quanto concerne lo shopping online. Oltre al mondo degli acquisti gli usi più sperimentati ad oggi sono l’implementazione di insegne e soprattutto l’arte.


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