Corporate identity, il dna di un’azienda

La Corporate identity di un’azienda è una cosa molto complessa da individuare e soprattutto da portare avanti nel tempo. Spesso non viene studiata come sarebbe opportuno fare e quando appare fondamentale, per ragioni di marketing e in particolare di branding,  una sua precisa delineazione, ci si rende conto di non averne una così ben definita.

Sotto il termine “identità” si riconducono tutte le espressioni esterne di un Brand. Tutto. Nome, aspetto visivo, emozioni che trasmette, suoni e colori. Più l’essenza dell’azienda è chiara e ben comunicata, più sarà riconoscibile al target e, di conseguenza, sarà possibile differenziarsi dai competitors.

La Corporate design è lo studio della strategia che sta alla base della creazione dell’identità dell’azienda e del modo corretto di veicolarla ai clienti e ai prospects. Si tratta di un processo lungo che richiede costante riflessione, coordinazione e dialogo tra l’agenzia che se ne occupa e il management aziendale.

Bisogna investire tempo e cervello in questa fase per ottenere i risultati sperati e soprattutto per definire chi siamo, da dove veniamo e dove vogliamo andare.

Ecco i passi principali della strategia.

Analizzare e ascoltare. Capire valori e peculiarità dell’azienda o del prodotto. In questa fase è necessario prestare attenzione a tutto ciò che il cliente dice poiché spesso è nei dettagli che si nascondo le sfumature più vere e distintive. Questo momento è fondamentale per la progettazione della Brand identity. La strategia dovrà dare vita a un’immagine che sia in grado di enfatizzare il suo potenziale.

In seconda battuta si procede con la ricerca per individuare quelle che saranno le azioni strategiche da mettere in atto, una sorta di mappa mentale non cronologicamente ordinata.

Si passa poi al vero e proprio sviluppo creativo, attraverso una moodboard, un insieme di tavole di mood cioè di umori, stili e modi, attraverso le quali vengono mostrate le guideline al cliente. Le linee guida permettono poi di realizzare le applicazioni guida o power application.

Avvenuta la scelta del concept corretto questo va poi declinato su tutti gli strumenti strategici individuati per il raggiungimento dell’obiettivo. Nel concept verranno designati dei touchpoints, cioè dei punti di contatto che, usati e dosati nel modo corretto, renderanno il design della Brand identity riconoscibile in tutte le sue manifestazioni.

Infine occorre stabilire delle regole circa l’utilizzo e la comunicazione della Brand identity (brandbook o manuali). Esse devono essere condivise internamente all’azienda con tutti i manager perché i valori individuati siano compresi e creino una cultura aziendale forte e sedimentata.


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